Russia

Nella Federazione Russa, i contratti di agenzia sono disciplinati dal Capitolo 49, artt. 971 – 979, del Codice Civile russo.

Preme rilevare che i contratti di agenzia possono contenere anche elementi relativi al mandato, ovvero quando l’agente agisce in nome del preponente, o all’accordo di commissione, ovvero quando l’agente agisce in nome proprio. Si possono quindi instaurare due tipologie di rapporti: l'agente agisce in nome proprio, ma per conto del preponente; l'agente agisce in nome e per conto del preponente (letteralmente in russo “a spese”). In quest’ultimo caso è necessario che il preponente rilasci all’agente un’apposita procura.

Il preponente è tenuto a retribuire l'agente per l’attività espletata, se ciò è previsto dalla legge, dal contratto di agenzia o nei casi in cui il contratto di agenzia sia connesso all'attività commerciale di entrambe le parti o di una di esse. L'agente che agisce in qualità di rappresentante commerciale ha inoltre il diritto di trattenere i beni di cui dispone, a garanzia dei crediti vantati nei confronti del preponente.

L'agente deve eseguire personalmente l'incarico conferitogli, salvo sia diversamente autorizzato. Deve agire in conformità alle istruzioni ricevute dal preponente, fornendo aggiornamenti sullo stato di esecuzione dell'incarico, trasmettendo, senza indugio, tutti i documenti e i beni ricevuti in seguito al compimento degli affari.

Il preponente, per altro verso, deve rilasciare all'agente una procura per il compimento dell’incarico previsto dal contratto di agenzia, remunerandolo, qualora sia previsto, per l’attività eseguita. Deve fornire all'agente i mezzi finanziari necessari per l'esecuzione dell'agenzia e per far fronte alle spese. Inoltre, deve accettare prontamente i beni trasmessi dall’agente in esecuzione del contratto di agenzia.

Lo scioglimento del contratto di agenzia può essere determinato dalla revoca da parte del preponente o dal rifiuto dell'agente, nonché dall’accertamento della morte, incapacità, disabilità di una delle parti. L’intenzione di sciogliere il contratto deve essere notificata alla controparte entro 30 giorni, a meno che il contratto non preveda un termine più lungo. La conseguenza più significativa dello scioglimento consiste nell’obbligo del preponente di compensare tutte le spese che abbia sostenuto in buona fede l’agente in esecuzione dell’agenzia. Infatti, questa disposizione non si applica quando l'agente sia a conoscenza dello scioglimento, ma, nonostante ciò, continui comunque l'esecuzione del contratto.

Nella legislazione russa, il franchising viene definito con il termine "concessione commerciale" trovando la propria disciplina negli artt. 1027 – 1040 del Codice Civile. Nell'ambito della concessione commerciale il titolare del diritto si impegna a concedere all'utilizzatore il complesso dei diritti esclusivi di propria appartenenza, tra cui il marchio, il marchio di servizio, la denominazione commerciale e il know-how, etc….

Il contratto di concessione commerciale deve essere redatto in forma scritta, ed inoltre, deve essere registrato presso l'autorità che a sua volta ha registrato la persona giuridica o l'imprenditore individuale titolare dei diritti derivanti dal contratto. Se il titolare dei diritti è iscritto nei registri di uno Stato estero, il contratto dovrà essere registrato al momento stesso della iscrizione dell’utilizzatore nei registri russi.

Il titolare dei diritti deve trasferire all'utilizzatore la documentazione tecnica e commerciale, nonché fornire tutte le informazioni necessarie per l'esercizio dei diritti nascenti dal contratto. Deve fornire assistenza tecnica e controllare la qualità dei beni prodotti dall'utilizzatore. Infine, si deve assicurare della registrazione del contratto di concessione commerciale.

Per altro verso la controparte si deve impegnare ad utilizzare la denominazione commerciale del titolare del diritto nel modo indicato dal contratto, nel rispetto del segreto di produzione e delle altre informazioni commerciali riservate. Deve garantire la qualità dei beni e gestire adeguatamente il servizio dei resi. L’utilizzatore deve anche osservare le istruzioni manifestate dal titolare del diritto, comprese le indicazioni relative alla progettazione esterna e interna dei locali commerciali.

Quando il contratto è stato concluso a tempo indeterminato, ciascuna delle parti ha il diritto di recedere dalla concessione commerciale dandone notizia alla controparte almeno sei mesi in anticipo rispetto alla sua intenzione (a meno che il contratto non preveda un periodo più lungo).